Al tempo l'unica alternativa sufficientemente completa era KDE, il quale raccoglieva diverse critiche riguardanti il non essere un ambiente aperto (KDE forniva le api per i soli linguaggi C e C++) e non completamente libero, in quanto le librerie grafiche su cui si basa, le Qt, non erano ancora state rilasciate con una licenza libera (in seguito sono state rilasciate sotto licenza GNU GPL e LGPL).
Attualmente GNOME è l'ambiente grafico predefinito di molte distribuzioni Linux, tra le quali Debian, Fedora e Ubuntu.Il cuore di GNOME è programmato principalmente in C e interamente basato sulle librerie grafiche GTK+; è libero fin dalla sua nascita, essendo pubblicato sotto le licenze GNU General Public License e GNU Lesser General Public License (a seconda dei componenti). GNOME è stato progettato con un alto livello di astrazione, e proprio questa sua caratteristica ha permesso di poterlo compilare e includere in un gran numero di sistemi operativi unix-like; sono disponibili api e documentazione per lo sviluppo di applicazioni Gnome in diversi linguaggi, tra i quali Ruby, Java, C++, Perl, Scheme, C#, Python e, naturalmente, C. Attualmente il progetto cyGNOME[5] sta tentando di effettuare il porting sul sistema operativo Microsoft Windows appoggiandosi sul sistema cygwin. GNOME è costituito da un grande numero di progetti diversi. Alcuni sono elencati qui sotto: CONTINUA QUI
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